Gianfranco Cossu in Concerto

Venerd' 24 febbraio, ore 20.30

 

Qualche recensione su Cossu Gianfranco:

Io da non sardo sono stato colpitissimo e trovo che[La bella addormentata] sia una canzone fatta e finita precisissima. Questa canzone secondo me era perfetta perché aveva la potenza [di dire] tutto quello che è stato fatto a questa terra senza scadere nel luogo comune o nella rabbia fuori mirino. E' piaciuta particolarmente soprattutto a me. (Maurizio Blatto-In occasione del premio SQUARCIAGOLA) ​

Bravo anche con le parole, Cossu punta più sulla fantasia, trapelando ovviamente un sentore di critica sociale ma sempre velato, sempre innamorato per qualcosa di più grande e più bello del solito urlo in cerca di vendetta per le ingiustizie fatte al mondo. (Simone Nolvo- ROCK.IT) ​

Ritmo, ironia, senso civile è un tutt’uno col personaggio che usa la voce come strumento aggiuntivo, aggiungendo ulteriori corde a quelle della sua chitarra. (Beppe Costa-GAZZETTA DEL SULCIS) ​

Gianfranco affida ad ogni brano il compito di raccontare sia il privato che il pubblico senza mai cadere nell'autocommiserazione, senza lasciarsi andare a facili proclami e dove parole e musica si fondono e si rafforzano a vicenda [...] la Canzone diventa matura e senza tempo e brilla di luce propria. (Michele Pio Ledda-SANGUE,SUONI ED ALTRE STORIE) ​

Coi delfini del cielo è un disco di canzoni semplici, autentiche, senza troppe sofisticazioni, dirette e sincere. [...] Le sue canzoni parlano di vita vissuta, di sentimenti, di Sardegna, del difficile mestiere di vivere e lo fa con sincera partecipazione. (Claudio Loi - SARDINIAPOST) ​

Ascoltare l’album è come immergersi in un paesaggio sferzato da dolci brezze di poesia e bellezza, dove la dimensione delle parole cala sulle melodie come onde argentate su vermiglie orme sabbiose, [...]. È come assistere alla rappresentazione plastica della sinfonia della considerazione. (Elena Carmela Giacobbe-L'ISOLACHENONCERA.IT)

BIO breve

Chitarrista di Sassari, ha la prima esperienza artistica nel 2001 nei Nasodoble, trio allora composto da chitarra flauto e violino.  Nel 2006 esce il suo primo personale lavoro discografico (Inquiete Rumorose Finzioni) canzoni interamente scritte e arrangiate dallo stesso autore. Nel 2013 ha registrato un disco di musiche originali con gruppo Ollantaytambo, trio composto da Clarinetti e Sax (P.Carta Mantiglia) e Contrabbasso (N.Capettini) Il gruppo è stato invitato a partecipare al Festival jazz internazionale ‘Musica sulle Bocche’ 2015. Il suo ultimo CD di canzoni è 'Coi delfini del cielo', uscito nel 2020 verrà presentato appena possibile. E' uscito nel dicembre 2021 un singolo dal titolo 'Lettera a Marì' su un testo di Giuseppe Cristaldi.

 

A cura di:

DLF Cagliari

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